Secondo Eurostat, il tasso di disoccupazione in UE corrisponde al 7,3% a gennaio 2021, e fino a 6,6% a gennaio 2020.
Il quadro si complica nei Paesi partner del progetto DIBS, in particolare: In Grecia si arriva fino ad un tasso di disoccupazione pari al 16.5%, seguita dalla Spagna con un 16,1% e in Italia con un 9,9%.
La situazione si aggrava se rapportata alle persone adulte con background migratorio con qualifiche limitate. Infatti, il tasso di disoccupazione di questi gruppi di persone con un’età compresa tra i 20 e i 64 anni di età a livello europeo ammonta a 12,3% per le persone nate in paesi extraeuropei. Invece, lo stesso tasso corrisponde a 7,3% se riferito a persone nate in un altro paese membro dell’UE, ed equivale al 6% per le persone native.
Rispetto alla diversità delle comunità migranti, l’Eurostat rivela che la popolazione migrante in UE sta crescendo rapidamente per numero e varietà. E’ proprio per questa regione che è più importante che mai promuovere un’educazione inclusiva e funzionale ai bisogni delle popolazioni migranti.